Per Andrea l'ennesima settimana al Parco Nazionale d'Abruzzo, per tre dei ragazzi la seconda, per tutti gli altri il battesimo in questa esperienza fuori di casa per una settimana. Per Diego, coallenatore in Under 13, l'esordio.
Il principio dominante, divertirsi all'insegna del gioco a contatto con la natura e delle passeggiate nel verde incontaminato del Parco. L'appuntamento nel fresco giardino del Primula è prima del pranzo domenicale. I ragazzi arrivano alla spicciolata. Ci si ritrova dopo la fine degli allenamenti, tutti sono gioiosi e attendono questa settimana come l'occasione da raccontare. I genitori che hanno accompagnato i ragazzi a Pescasseroli se ne vanno. E' il momento di iniziare a mettere in moto la macchina organizzativa e si distribuiscono le camere. Si sale al primo piano per lasciare i bagagli e andare subito al ristorante dove ci aspetta un vociare non da poco. Sono diversi i gruppi presenti e molto carichi di energia da sprigionare. Dopo pranzo, illustrazione della settimana in una successione di tante cose da fare.
Si comincia!
Tempo incerto con un vento fresco che non ci invita ad iniziare con la piscina. Si va a perlustrare l'altopiano antistante l'hotel. I ragazzi sono incuriositi, è la prima occasione per scorgere animali selvatici, ma tenere a freno 20 ragazzi è dura. In compenso cavalli e mucche al pascolo che ci guardano indolenti nel loro ruminare. Si ritorna in hotel e una meritata doccia ci aspetta. Cena e Baby Dance concludono la nostra prima giornata. Intanto, i genitori premono per avere notizie. Chiediamo di pazientare almeno fino al secondo giorno, sono passate poche ore dai saluti. Lunedì all'insegna di un bel sole ci dà l'opportunità di fare tanto sport, i lupi e gli orsi i due gruppi a battagliare tra loro e, nel pomeriggio, piscina per la gioia di tutti. Prima di cena le ispezioni nelle camere mettono in luce un gruppo abbastanza ordinato. In questo, la camera vincitrice è quella delle nostre principesse. La sera si accusa un po' di stanchezza e la discoteca non è più una certezza del dopo cena.
Martedì mattina ancora sport e piscina e poi, nel pomeriggio, ascesa a Castel Mancino per vedere Pescasseroli dall'alto prima di raggiungerla per il tradizionale nascondino. Lo snow tubing riempie il mercoledì mattina per dedicare il pomeriggio nuovamente a piscina e sport. La sera nessuno ha voglia di fare altro che dormire! Giovedì tempo incerto che al mattino non ci impedisce di fare tanti giochi. In questo i responsabili si sono sbizzarriti nel proporre attività che, oltre a divertire, avessero un contenuto a livello di coordinazione, capacità gestuale, collaborazione e agonismo. Il "sale" di tutti i giochi. Il pomeriggio piovoso ci obbliga a restare in hotel e allora giochi con le carte e la musica. A proposito ... fatevi cantare "il tempo di morire", meglio conosciuta come " motocicletta, dieci HP ...". Giovedì pomeriggio un must: il gioco degli assaggi per il quale parlano le tante foto! Venerdì bellissima escursione con un po' di salite impegnative e fuoristrada emozionanti. Nel pomeriggio di nuovo la pioggia con riposo forzato in hotel e poi, terminata la pioggia, foto ufficiale.
Il sabato ecco i genitori. L'incertezza del tempo ci impone una passeggiata vicino all'hotel ma ricca di particolari coinvolgenti per poi finire con giochi tra genitori e figli a cui si sottopongono tutti molto piacevolmente. Nel pomeriggio, sempre con i genitori, ci spostiamo a Civitella Alfedena dove, sia pure nel parco a loro riservato, abbiamo l'opportunità di vedere i lupi! Pescasseroli e la sua piazza sono poi teatro di spritz per i grandi e nascondino per i ragazzi. Siamo alla stretta finale, i ragazzi tornano in hotel, i genitori approfittano per consolidare legami nati sul campo da rugby, magari in categorie diverse, e proseguiti qui a Pescasseroli. Andrea e Diego tirano un sospiro di sollievo, tutto è andato per il verso giusto, dall'organizzazione generale all'ospitalità del Primula. I ragazzi soprattutto serberanno un bel ricordo dell'esperienza vissuta, i genitori, sia attraverso le foto inviate via chat, sia come testimoni diretti hanno potuto constatare la bontà di questa iniziativa.
Tiriamo un sospiro di sollievo perché non registriamo nessun incidente di rilievo se non qualche livido o graffio fisiologici in una settimana dove i momenti di inattività sono stati davvero pochi. Lungimirante la decisione di non fare portare ai ragazzi soldi propri e telefoni. Nel primo caso gli orari scanditi della settimana e delle sane merende pomeridiane hanno reso inutile avere il portafoglio, nel secondo, abbiamo dimostrato che si può vivere senza. Per tenere i contatti con Roma ci hanno pensato i genitori, alcune volte ridondanti, ma tant'è. Da parte di Andrea e Diego, interessante osservare i ragazzi durante la giornata, nelle passeggiate, nello sport, a tavola, nei loro momenti liberi. Per i ragazzi la certezza di essere seguiti, sostenuti, esortati ma anche confortati e coccolati. Siamo a tavola per l'ultima cena di questa settimana e ancora una volta Carmine, il maitre, e il suo staff ci viziano dedicandoci un'ottima torta di arrivederci. La preparazione dei bagagli e un'ultima discoteca chiudono questa lunghissima giornata. La notte ristoratrice ci porta alla colazione della domenica e ai saluti finali tra tanti sorrisi soddisfatti.
Grazie a tutti e arrivederci a presto!