La U.S. Primavera Rugby è una associazione sportiva nata nel 1976 allo scopo di promuovere e diffondere lo sport del Rugby e con esso i suoi valori fondanti, nell’ordine: lealtà, rispetto, competitività, dedizione. Grazie a questi valori la U.S. Primavera Rugby affianca le famiglie nell’educazione e nella maturazione dei figli attraverso attività che, parallelamente all’impegno sportivo, stimolino il miglioramento del rendimento scolastico assieme al rispetto delle persone e delle minoranze, questo per renderli pronti ad affrontare le sfide di una società in continua evoluzione. Oggi la U.S. Primavera Rugby è un reale punto di riferimento per le famiglie, per il territorio e per organizzazioni no-profit.
L’Associazione ha lo scopo di diffondere, accrescere e potenziare la pratica sportiva tra i giovani; l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle attività dello sport del rugby e la pratica e la valorizzazione nelle attività dello sport del rugby.
Per il raggiungimento dello scopo sociale, l’Associazione si propone di partecipare a tornei e competizioni, sia nazionali che internazionali, di organizzare corsi di formazione e attività didattica, di promuovere e aderire ad attività direttamente connesse al raggiungimento dello scopo. L’Associazione si obbliga a conformarsi, accettandole, alle direttive del CONI nonché agli statuti e ai regolamenti della FIR insieme alle sue disposizioni statutarie e regolamenti.
Avvicinare sempre più bambini e adolescenti al gioco del rugby educandoli ai valori di questo sport e affiancando famiglia e scuola nella formazione dei cittadini di domani, cercando contestualmente di portare gli atleti a competere ai massimi livelli agonistici del rugby italiano e mondiale attraverso il lavoro individuale e di squadra. Con la certezza che l’impegno sociale attraverso lo sport possa contribuire efficacemente al raggiungimento di questo obiettivo, continuare a sviluppare progetti di solidarietà in sinergia con enti e ONLUS del territorio.
Offrire alle famiglie una piacevole esperienza di gioco e appartenenza all’interno del club.
Essere riconosciuti come uno dei migliori centri di formazione a livello nazionale
Competere nei campionati Elite con le categorie Under 16 e Under 18
Continuare ad essere protagonisti nei Campionato Nazionale di Serie A con una squadra interamente dilettantistica. Confermare le iniziative solidali in essere e avviarne ulteriori.
Nata nel 1976 per occuparsi del settore minirugby del Cus Roma, già negli anni Ottanta la Primavera diventa una realtà riconosciuta del rugby romano e inizia quasi subito a schierare i suoi ragazzi anche nell’under 17 e nell’under 19 (del 1986 il titolo di campioni d’Italia all’under 17).
Nel 1991 la dirigenza decide di iscrivere la prima squadra al campionato di C2. Già nella seconda stagione (‘92-‘93) la seniores vince il campionato, guadagnando la promozione in C1. L’attenzione della Primavera, pur soddisfatta dei risultati della prima squadra, non si sposta però dal minirugby, che continua a collezionare successi in tutte le categorie giovanili.
Già dalla fine degli anni ‘90, insomma, la Primavera si attesta come una delle poche società in Italia ad essere presente, in maniera completa e competitiva, in tutti i settori del rugby e tra le prime cinque per qualità nel settore giovanile.
A dare nuove energie sia ai ragazzi che alla dirigenza arriva nel 1998 la promozione in serie B, che trascina i risultati di tutta la società, con la rappresentativa giovanile (U.21) che viene promossa nel massimo campionato nazionale (G1) e la seconda squadra che ottiene il salto di categoria dalla C2 alla C1.
I primi anni del Duemila sono segnati dalla collaborazione con la Lazio, attraverso la creazione di una nuova società, la Lazio&Primavera. Nella stagione 2002/03 l’U19 è vice-Campione d’Italia mentre con l’approdo della squadra in serie A nasce anche la seconda squadra, che affronta agilmente i campionati di C2 e C1 ma si vede sbarrate le porte della serie B da un “cavillo burocratico”.
I ragazzi della seconda squadra allora si staccano dal progetto ‘Lazio&Primavera’ ripartendo dal campionato di serie C con una nuova società, la Amatori Roma. Dopo due campionati, finalmente la Primavera torna a lavorare in completa autonomia e nel 2004, dopo cinque stagioni di assenza forzata, il Quadrifoglio torna iscriversi al campionato nazionale (serie C).
Per due anni consecutivi la squadra seniores arriva alle fasi finali, vedendo però sfumare la promozione. Il ritorno in serie B, cercato con tanta determinazione e supportato da tutta la società, arriva con la stagione 2007-2008. Anche il 2009 si chiude con un bilancio positivo: non solo la prima squadra conferma la presenza in serie B, ma l’Under 19, schierata per la prima volta, chiude la sua prima stagione con un meritatissimo terzo posto conquistando inoltre anche la “Coppa Lazio”.
La stagione 2013 si apre all’insegna del rinnovamento, il rientro di Vittorio Callori di Vignale, insignito dei gradi di capitano, apre un’epoca: il recupero in seno al club di quanto seminato fino ad oggi. Molti i giovani uscenti dalle giovanili che vengono inseriti nella rosa per dare nuova linfa a una squadra che troppo si era retta sulla caparbietà dei veterani. A tal proposito la stagione 2013-2014 si conclude ottimamente al quarto posto. ma è l’anno successivo, sotto la guida di Daniele Montella e con l’apporto della grande esperienza di Nicola Leonardi, che si centra l’obiettivo più ambito. Primi classificati nel girone nella prima parte del campionato e ancora primi classificati nella seconda parte disputatasi tra le prime sei squadre del Centro-Sud. Si accede ai Play off e si arriva in serie A.
Nella stagione 2015/16 nasce la squadra Cadetta che viene iscritta nel Campionato di Serie C con l’obiettivo di offrire ai tanti ragazzi del vivaio la possibilità di crescere e a chi per lavoro e altri impegni personali non riesce ad allenarsi con la Serie A di continuare a giocare.
A partire dalla stagione 2016/17 la Direzione Tecnica viene affidata a Emanuele Leonardi, atleta cresciuto nella Primavera che, dopo diverse esperienze professionistiche da giocatore in Italia e all’estero, è rientrato per riportare nel club le sue preziose esperienze e competenze. Nella stessa stagione la Primavera cambia per la prima volta nella sua storia la sede di allenamento. Dal CPO Giulio Onesti all’Acqua Acetosa si passa al Flaminio Real in Viale di Tor di Quinto 57/B dove inaugura il campo “Nando Franciosini”, figura storica e centrale del club. Al “Nando Franciosini” la Primavera sviluppa l’intera attività e ospita raggruppamenti fino all’Under 14, mentre le categorie U16, U18 e Seniores la domenica giocano ai vicini impianti di SapienzaSport in Via delle Fornaci di Tor di Quinto 64. Dalla stagione 2019/20 la direzione tecnica del mini-rugby viene affidata a Giovanni Gasperini Zacco, atleta e tecnico nato e cresciuto nella Primavera Rugby. La guida tecnica del club viene invece affidata a Emanuele Lo Greco, che ricopre anche il ruolo di Head Coach del I XV. Sotto la sua guida il IXV ottiene subito la promozione in Serie A, seppur con una stagione di riatrdo, considerando lo stop per la pandemia.
A partire dalla stagione sportiva 2020/21 la U.S. Primavera Rugby apre una seconda sede, nel Comune di Morlupo presso il Centro Sportivo Antonazzi in Via Atleti d’Italia 162, con l’obiettivo di rilanciare la pratica dello sport – e in particolare del rugby – in un territorio strategico per la crescita del club. L'anno successivo entra a far parte del “Consorzio Valle del Tevere” come partner per il contrasto alla vulnerabilità familiare e la prevenzione degli allontanamenti. Questa sinergia ha portato all’inserimento nello staff di ragazzi e ragazze in condizione di disagio, offrendo loro un contesto sano e positivo di crescita e socializzazione dove ritrovare sicurezza e iniziare un percorso formativo ed educativo volto ad un corretto inserimento nella società e nel mondo del lavoro.
Nella stagione 2022/23 la guida tecnica del IXV viene affidata alla coppia Caffaratti-Pegoretti che fa esordire numerosi atleti provenienti dalle giovanili del club e termina il campionato in settima posizione, garantedosi cosi la permanenza in Serie A.