Newsletter
Eccoli qui, ancora una volta in trasferta, i mitici under 9 della Primavera.
A vederli da lontano sembrerebbero una nidiata di pulcini, ma avvicinandosi con attenzione, ci si rende conto che la squadra in realtà è composta da un perfetto mix di “veterani” e “nuove leve”. Del nucleo storico dello scorso anno, infatti, sono rimasti i nati nel 2014, ai quali si sono aggiunti gli ex under 7, quei terribili piccoletti nati nel 2015.
Così, saliti sul pullman insieme ai fratelli maggiori dell'under 11 e 13, ecco che la nuova under 9 ha iniziato la sua avventura verso Benevento. Sul pullman sono iniziati i racconti mitici dei “sopravvissuti” ai tornei della scorsa stagione, con i più piccoli a bocca aperta ad ascoltare le storie delle imprese compiute dai veterani della squadra. Poi, tutto d'un tratto, anche loro, le nuove leve si sono ritrovate in trasferta, insieme ai più grandi.
Con un mix di stupore e meraviglia, si sono ritrovati a passeggiare dopo cena per il corso della città, in tuta sociale. Proprio loro! Alcuni partiti con l'orsacchiotto per dormire, altri con la lucina da notte a forma di gattino, altri ancora, per la prima volta, senza mamma e papà nel letto!
Presi per mano da Max, “il miglior accompagnatore che abbiamo mai avuto” (come hanno detto i bambini - poco importando che molti di loro fossero alla prima trasferta), hanno saputo mettere da parte qualche lacrimuccia e abbracciare la magia del loro sport, ritrovandosi a dormire in albergo, senza genitori, a sei anni e mezzo, con un unico punto di riferimento: la squadra.
Si sono svegliati presto la domenica mattina, in preda a un mix di eccitazione e agitazione per l'imminente inizio del torneo. Agitazione, si badi bene, di molto inferiore a quella patita dai genitori che, senza farsi vedere, li avevano seguiti fino a Benevento.
E così mentre gli under 9 si scaldavano sul campo, da dietro la rete i genitori scrutavano gli avversari dei propri figli: “ma quelli in maglia rossa sono enormi!” si sentiva da una parte, “quelli laggiù sono under 9? Ma come é possibile!” si sentiva dall'altra (scrutando all'orizzonte la squadra under 13 del Tuscia Rugby). In pratica loro, anzi noi, i genitori, eravamo più preoccupati dei nostri figli.
I ragazzi, infatti, come per magia sono scesi in campo, si sono stretti in circolo, e hanno giocato senza risparmiarsi. Tobia, uno dei veterani, durante la prima partita ha preso una botta ad un ginocchio contro il Colleferro ed é dovuto uscire dal campo. Lo sguardo spaurito dei più piccoli, ha allora trovato conforto negli altri 2014, che con pazienza e coraggio hanno tenuto in piedi la squadra, fino a che loro, gli ex under 7, hanno tolto il freno a mano e hanno iniziato a segnare e placcare a ripetizione.
Insieme a Tobia, nel frattempo rientrato dopo una partita ai “box”, si sono guadagnati la finale per il 3-4 posto, e insieme hanno giocato mettendo in campo tutta la loro voglia di divertirsi.
Alzando la prima coppa della loro nuova stagione sotto il sole di Benevento, un gruppetto di under 9, ha trasformato una domenica autunnale in una domenica di Primavera!