Newsletter
La bella notizia è che al Fattori de L’Aquila è arrivato il primo punto in trasferta della stagione della Primavera, la brutta è che all’ultimissimo è sfumata una vittoria che sembrava essere ampiamente alla portata dei gialloblù. Una partita condotta dalla Primavera per oltre 50 minuti, condizionata dai tanti errori e dall’indisciplina, vale la seconda sconfitta in campionato e di conseguenza un’occasione persa per mettere in cascina punti importanti.
La Primavera parte subito bene. Dopo neanche 2 minuti Niccolò Zorzi sfrutta la superiorità numerica al largo e quella fisica nell’uno contro uno per aprirsi un varco nella difesa aquilana e andare a schiacciare per lo 0 a 5 al centro dei pali. Loiacono fallisce la trasformazione, con una generosa dote di sfortuna – il pallone cade dalla piazzola e la difesa sale impedendogli di realizzare con il calcio di rimbalzo.
L’Aquila però, reduce da due sconfitte consecutive e determinata a interrompere il trend negativo, non si abbate e si propone nella metà campo avversaria, guadagnando terreno e possesso. Al 5’ arriva il calcio di punizione con cui gli ospiti accorciano le distanze grazie al piede di D’Antonio.
La partita regala a questo punto ben poche emozioni, con L’Aquila che prova a creare il proprio gioco e la Primavera che difende bene.
Gli ospiti però sono bravi a trarre il massimo dalle poche occasioni concesse dai neroverdi: al 21’ arriva la doppietta di Zorzi, in fotocopia rispetto alla meta delle primissime battute. Stavolta la trasformazione di Loiacono si infila tra i pali.
L’Aquila produce molto ma lascia qualche punto per strada, la Primavera difende bene seppur con qualche fallo di troppo e viene premiata nel suo cinismo che la vede in testa per 12 a 3 all’intervallo.
Nel secondo tempo i padroni di casa ricominciano da dove avevano lasciato, cercando di concretizzare la superiorità in mischia chiusa e l’intensità messa in campo. La prima meta aquilana tarda infatti solo 2 minuti ad arrivare: Marzi raccoglie un cross-kick sull’ala e va a schiacciare quasi indisturbato. D’Antoni trasforma per il 10 a 12.
Al 6’ la Primavera allunga, ancora con il piede di Loiacono, che mette tra i pali il calcio del 10 a 15, nella prima sortita offensiva del secondo tempo gialloblù.
L’Aquila sale definitivamente in cattedra, aiutata dalla già citata superiorità della mischia e una battaglia aerea che pende dalla sua parte. Al quarto d’ora arriva dunque il pareggio, siglato da Pietrinferni, e subito dopo Bucci con la trasformazione regala per la prima volta in partita il vantaggio ai suoi.
Sul 17 a 15 si entra in un ultimo quarto dove la stanchezza si fa sentire, aumentano gli errori e l’indisciplina da entrambe le parti. La Primavera riesce a insidiarsi per diversi minuti nella metà campo avversaria, ma manca almeno 3 occasioni per andare ai pali scegliendo invece di andare in rimessa laterale o di giocare alla mano, e portando in dote zero punti.
Al 27’ i gialloblù restano in inferiorità numerica dopo l’ammonizione di Giunta. L’Aquila prova a spingere sull’acceleratore ma nella difficoltà la Primavera trova una grande difesa che rende vani i tentativi dei padroni di casa. In inferiorità numerica trova addirittura il vantaggio, al 34’, ancora con Loiacono dalla piazzola. Ma L’Aquila torna a giocare nella metà campo avversaria e trova anche lei i 3 punti, con il piede di Bucci, riportandosi in vantaggio.
Al 37’, sul 20 a 18, sembra finita. La Primavera, di nuovo in parità numerica, torna in attacco sul drop di rinvio, guadagna una punizione e torna in testa grazie a un preciso Loiacono.
Si riparte a tempo praticamente scaduto. Stavolta è L’Aquila, in fotocopia, a tornare in zona offensiva dopo aver recuperato il pallone, a caccia di un fallo, e lo ottiene. Bucci trasforma il calcio piazzato per il 23 a 21 finale e regala agli abruzzesi la prima vittoria di questa Serie A.
Alla Primavera resta un punto di consolazione e tanto rammarico per l’indisciplina e le occasioni mancate. Tra una settimana, per chiudere questo primo ciclo di 4 partite, a Tor di Quinto arriva il Villa Pamphili.
“Ci siamo complicati da soli la vita perché siamo scesi di intensità nei momenti in cui invece serviva alzare il ritmo, permettendo a loro di rimettersi in partita dimostrando grande carattere. Quando siamo andati sotto non abbiamo rispettato il piano di gioco, abbiamo commesso tanti piccoli errori nel gioco e nella disciplina che alla fine ci hanno condannato alla sconfitta. Dobbiamo lavorare sull’attitudine per ritrovare l’atteggiamento che abbiamo avuto la settimana scorsa con l’Amatori Napoli e chiudere la partita quando è il momento di farlo”, le parole del Capitano Francesco Santantonio.
L’Aquila (AQ), Stadio Tommaso Fattori – domenica 27 ottobre 2024
LA Rugby L’Aquila vs U.S. Primavera Rugby 23-21 (3-12)
Campionato Nazionale Serie A, girone 4, III giornata
Marcatori: p.t.: 2’ m. Zorzi (0-5); 5’ cp D’Antonio (3-5); 21’ m. Zorzi tr. Loiacono (3-12) s.t.: 2’ m. Marzi tr. D’Antonio (10-12); 6’ cp Loiacono (10-15); 13’ m. Pietrinferni tr. Bucci (17-15); 34’ cp Loiacono (17-18); 37’ cp Bucci (20-18); 39’ cp Loiacono (20-21); 41’ cp Bucci (23-21).
L’Aquila: Bucci; Capocaccia, Sandone D., Angelini, Sansone N.; D’Antonio, Petrolati; Fulvi, Niro, Iannucci; Pietrinferni A., Fiore (cap); Sacco, Gioia, Iovenitti.
A disposizione entrati a partita in corso: Sebastiani, Lepidi, Nardantonio, Bologna, Biondi, Passadoro, De Nicola, Marzi.
Primavera: Loiacono; Valesini (6’ st Alessi), Giombetti (14’ st D’Ottavio), Fiore, Zorzi; Francorsi (22’ st Palombi Lo.), Milardi; Roscioli, Santantonio (cap) (28’ st Cesaretti), Malaspina; Palombi G., Caporaso (2’ st Gasperini Zacco); Di Giacomo D., Giunta, Custureri (8’ st Cavallin).
A disposizione non entrati: Evangelista, Cappa.
All.: Santa Maria.
Arb: Baldazza (Forlì-Cesena)
Cartellini: Ammonito Giunta (Primavera) al 27’ st.
Punti conquistati in classifica: L’Aquila 4, Primavera 1.