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Il Torneo di Fiumicino è alla sua V edizione, e già fa parlare di sé nell'ambiente, vuoi per il profumo di mare che si respira sugli spalti nonostante siamo alle porte di Roma, vuoi per i cartocci di calamari fritti che si possono consumare a bordo campo, vuoi perché permette di celebrare al meglio le ottobrate romane e dare l'ultimo saluto all'estate. Qualunque sia il motivo in questi tre anni c'è mancato, e molto!
L'U11, forte nel morale grazie alla vittoria del torneo della scorsa settimana, si presenta con una squadra molto "giovane" per quanto possa esserlo un manipolo di U11...
Più della metà degli 11 convocati è all'esordio in categoria, e l'emozione è palpabile già negli spoiatoi. Matteo B, Rodrigo, Flavio, Giulio, Otto, Gianmario e Giuseppe oggi debuttano tra i grandi! La sveglia stamattina è stata in orario "da scuola", ma stranamente nessuno ha fatto storie per tirarsi giù dal letto...Inoltre c'è da registrare il ritorno sui campi da rugby del piccolo grande Teo, che dopo aver fatto altre esperienze sportive si è scoperto innamorato della palla ovale! Fa il duro ma dietro al suo ciuffo anche lui tradisce in po'di emozione
Il tempo per un risveglio dei muscoletti è piuttosto compresso, perché la Primavera apre il torneo con i padroni di casa. All'appuntamento arrivano (quasi) tutti puntuali e questo ci permette di trovare un po'di concentrazione nonostante l'orario.
I "senatori" Lupo, Marcandrea e perché no Teo prendono subito per mano la squadra, non solo con le segnature ma anche provando a fare un po'di ordine in campo. E ci riescono benissimo, permettendo ai compagni di rompere il ghiaccio con una bella iniezione di fiducia.
La pausa tra la prima e la seconda partita dura più di un'ora, ma quando riprendiamo i ragazzi sono a palla. durante gli esercizi di riscaldamento chiedo ai più leggeri di non fare coppia nei placcaggi contro i più "grossi", risultato: uno scricciolo di 25 kg lascia il posto al gigantesco Flavio, 26 kg con gli scarpini! Va bene, lo spirito è quello giusto! Matteo T oggi merita di fare il capitano, e credo che anche questo sia un po'un esordio.
Giochiamo con Viterbo e Polisportiva l'Aquila e chiudiamo primi il girone di qualificazione
I ragazzi cominciamo a prendere consapevolezza dei propri mezzi, cominciano addirittura a pensare ai posti d'onore in classifica, e riportarli a quello che conta, cioè divertirsi e giocare al meglio possibile, non è compito facile: mi tocca guadagnarmi la pagnotta anche oggi!
I quarti di finale contro Experience, i finalisti del torneo, li perdiamo per un paio di ingenuità, ma un po'di amaro serve per rimanere con i piedi per terra, e trovare una grinta da leoni nella semifinale contro Perugia, vinta di misura grazie ad un prodigioso placcaggio sulla linea di meta di Gianmario.
Battuti alla Golden meta dalla Rugby Roma Olimpic Roma si torna a casa comunque soddisfatti per la bella domenica: siamo tutti stanchi ma orgogliosi! E una birra con il paziente Andrea che ci ha accompagnato non ce la leva nessuno. Anzi due!
E alla fine forse capisco cosa è mancato di più a me del torneo di Fiumicino: scrivere queste poche righe al tramonto sugli scogli del vecchio faro è impagabile!