Con la partita di domenica 6 ottobre si è conclusa la prima parte della fase di qualificazione del campionato U16. È stata sicuramente una bella giornata di rugby, si potrebbe dire come tante, ma per chi non si accontenta e ed è amante dei dettagli, c'è altro oltre al punteggio da commentare.
Un gruppo nuovo questa U16 perché, se è vero che molti atleti sono cresciuti insieme nella Primavera (erano dei teneri bimbetti in corsa dietro un pallone...), abbiamo alcune grandi novità: i nati 2010 tornano a giocare dopo un bel po' di tempo con i 2009, abbiamo atleti del Colleferro Rugby che con dedizione si sono uniti a noi (sono già una squadra unita e l'attaccamento alla maglia è forza in più come abbiamo visto in campo), abbiamo un nuovo team di allenatori e tanta voglia di fare bene. Mentre i ragazzi in campo sperimentavano le giocate e vincevano la partita ecco quello che ho visto domenica ma soprattutto nelle ultime settimane.
Ho visto dei giovanotti allenarsi con serietà ascoltando le indicazioni degli allenatori. Ho visto compagni di squadra accogliere qualche incertezza dei più giovani e atleti in crescita che si danno da fare in palestra! Ho visto giocatori in panchina dare il massimo al momento giusto e non convocati tifare per i compagni. Ho notato la passione e dedizione di tutti gli allenatori... attenzione, tutto quello che fanno e dicono è per loro, per i ragazzi; loro hanno tutti una comunicazione ferma e positiva e il gruppo ne trae vantaggio (ringraziamoli sempre). Ho sentito la presenza di tutto il Club a bordo campo, come a dire: attenzione ci sono i nostri ragazzi in campo e noi con loro! Non solo conoscono il nome di tutti ma sanno anche che tipi sono: quali i punti di forza e dove i margini di miglioramento...ci lavorano insieme. Ho sentito i genitori, sono più sereni, centrati sull'obiettivo di creare un clima positivo intorno alla squadra (solo il terzo tempo da migliorare.... mi raccomando aiutiamoci). In definitiva le premesse per una ottima stagione sono fin qui confermate. "Rugbysticamente" arriveranno momenti più impegnativi (a cominciare da domenica prossima) ma se si va avanti così potremo continuare a divertirci, ad imparare e ad affrontare alla grande le difficoltà e le sfide che potranno presentarsi.
Alla prossima